Anche al 30 settembre 2011 la BCC Carugate – Banca di Credito Cooperativo di Milano e Brianza attiva dal 1953 con 27 filiali in 90 comuni nelle province lombarde di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como e Lecco – si conferma una delle realtà bancarie più solide a livello nazionale e importante partner per il territorio milanese-brianzolo, registrando un utile lordo sopra i 6 milioni di euro, in leggera crescita rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno e in linea con le previsioni aziendali.
Un risultato estremamente positivo che
conferma la solidità della Banca, soprattutto nel contesto di un anno
piuttosto difficile per l’economia e la finanza in generale, con
ricadute importanti sull’attività delle aziende e sul risparmio delle
famiglie.
Nel primo semestre dell’anno, BCC Carugate ha registrato anche un importante sviluppo della compagine sociale (5.677 soci) con l’ingresso di 287 nuovi Soci, di cui 218 persone fisiche e 66 aziende. Oltre il 30% (67) dei nuovi Soci persone fisiche sono giovani tra i 18 e i 30 anni,
a testimonianza dell’efficacia della attività di promozione dei valori
del credito cooperativo presso i figli dei soci e i giovani clienti,
intraprese da un anno a questa parte e che proseguiranno, con nuove
iniziative, anche nei prossimi mesi.
Dal bilancio al 30 settembre, approvato dal Consiglio di Amministrazione, emerge anche come le spese amministrative siano rimaste stabili, in conseguenza di un’attenta politica di razionalizzazione dei costi .
«In questi nove mesi del 2011, non solo siamo riusciti a contenere i costi di gestione pur ristrutturando due filiali e aprendone una nuova – precisa il Direttore Generale Giorgio Beretta –
ma, allo stesso tempo, abbiamo ottenuto un utile che ci soddisfa,
considerato il complesso scenario economico in cui stiamo operando».
L’analisi dettagliata del comparto degli impieghi mostra una situazione in crescita dell’ 4,4%
(919 milioni di euro) rispetto al dato di pari periodo 2010 (880
milioni di euro). Le sofferenze lorde crescono appena sotto il 5%,
mantenendo stabile il rapporto sofferenze su impieghi al 3,25%
Rispetto al dato di chiusura dell’esercizio 2010, la raccolta diretta da clientela cresce del 1,6% (1,07 miliardi di euro).
Il rapporto tra impieghi e raccolta diretta segna un dato dell’83% che
testimonia la consistenza e la continuità dell’investimento che la BCC
Carugate compie ogni giorno sul proprio territorio di Milano e Brianza.
Si tratta di una percentuale adeguata considerato che la Banca,
soprattutto in un momento complesso come quello attuale, ha la necessità
di mantenere un buon livello di liquidità per poter soddisfare le
esigenze dei clienti.
«Abbiamo impegnato l’83% della
nostra raccolta per finanziare lo sviluppo delle famiglie e delle
imprese sul nostro territorio di competenza. È un modo concreto per
sostenere l’economia locale e una testimonianza tangibile del nostro
modo di fare banca – dichiara il Presidente di BCC Carugate, Giuseppe Maino – il
dato dimostra, tuttavia, che abbiamo anche mantenuto un buon equilibrio
nell’amministrazione della liquidità aziendale come si conviene a una
sana e prudente gestione, in tempi come questi».
Nel complesso la crescita dei tassi di
mercato e dei volumi di impiego ha prodotto un effetto positivo sul
conto economico della Banca. Rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno il Margine di interesse regista una crescita del 9,7% e il Margine di intermediazione del 5% risentendo, quest’ultimo, del difficile periodo dei mercati finanziari.
il Tier 1 e Total Capital ratio risultavano, al 30 giugno 2011, rispettivamente pari a 18,06% e 18,11%, entrambi ben oltre i limiti imposti dalle normative di vigilanza, grazie a un Patrimonio di vigilanza che si attestava a oltre 173 milioni di euro.
Tali indicatori testimoniano la più che buona solidità patrimoniale
della Banca a fronte dei rischi derivanti dalla sua attività.
Per info: www.bcccarugate.it
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